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JAKIM (Department of Islamic Development Malaysia) has recently approved the Halal International Authority (HIA) as a recognised halal certification body in Italy.HIA is also known as Halal Italy. Currently they are the only halal certification body in Italy recognized by both JAKIM and MUI (Indonesian Ulema Council).This is indeed good news as Italian producers can now apply Halal certificate in their own country instead of having to refer to neighbouring countries.

For more details of Halal Italy visit their website: http://halalitaly.org/

Una certificazione indispensabile per "parlare" a due miliardi di persone

Una Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari ricca soprattutto di imprenditori dell'agroalimentare e della ricettività ha assistito al seminario "Halal Italy, Prodotti di Puglia, CSQA: nuove sinergie per il made in Italy". L'invito era aperto anche ai giornalisti e ai vertici camerali e regionali. Ma nè Sandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio; nè Dario Stefano, Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia, hanno trovato il tempo e forse la voglia di intervenire ad un appuntamento che, per le ricadute in termini di crescita e sviluppo, avrebbe meritato sicuramente maggiore attenzione.

Sempre a Bari è stato firmato un protocollo d'intesa tra la Camera di Commercio italo- orientale del capoluogo pugliese e l'Halal Italy,con l'obiettivo di incrementare le esportazioni delle imprese pugliesi ed italiane verso l'Oriente.Vediamo.Un protocollo che permette alle aziende pugliesi di sbarcare con i loro prodotti in Oriente.E'quello firmato dall'Halal Italy e la Camera di Commercio italo- orientale di Bari, presieduta da Antonio Barile.Raffaele Scorata.

Il 28 giugno, ore 10:00, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari si terrà il seminario “Halal Italy, Prodotti di Puglia, CSQA: nuove sinergie per il made in Italy”.L’invito è aperto agli imprenditori pugliesi e ai giornalisti. Parteciperanno all’incontro: Sandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio; Dario Stefano, Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia; Sharif Lorenzini, Presidente Italia Halal Italy Authority (HIA); Nicola Laricchia, Dirigente Ufficio Alimentazione, Tutela e Qualità Regione Puglia, Maria Chiara Ferrarese, Responsabile divisione Food CSQA, Michele Zema, Area Manager Centro Sud Italia.Durante il seminario, partendo dal significato della cultura Halal, in arabo “lecito”, si affronteranno tematiche legate al mercato globale

Garanzia di prodotti sani e controllati, correttezza dei processi di lavorazione e degli ingredienti utilizzati, trasparenza della filiera. Quello che ormai è giustamente considerato un diritto da parte di molti italiani, sta diventando una necessità anche per un altro tipo di consumatori in forte crescita: gli immigrati, che arrivano da Paesi con religioni diverse dalla nostra, i cui precetti dottrinali,  hanno un peso fondamentale nella vita quotidiana, tanto da rendere indispensabile una certificazione che distingua con un marchio ciò che è consentito (halal) da quello che è proibito (haram). E se fin’ora questo ha riguardato soprattutto i prodotti kosher (dedicati ai seguaci di fede ebraica) d’ora in poi sentiremo sempre più parlare di halal, cioè prodotti “leciti” per i musulmani secondo le regole della sharia.