Media

Roma 11 settembre 2012 – Carne, formaggio, bibite, pasta, ma anche cosmetici, alberghi o processi industriali come il packaging, tutti islamicamente corretti. Sono circa tremila i prodotti made in Italy che hanno ottenuto la certificazione halal, un passaporto indispensabile per l’esportazione nei paesi musulmani, ma anche per il mercato interno dei consumatori immigrati.Halal Italy, la filiale  italiana della Halal International Authority, ha già certificato centoventi aziende, altre trenta sono in lista di attesa.

Roma, 10 set. (Labitalia) - L'ultimo arrivato è lo spumante 'alcol free' prodotto da Astoria Vini a Treviso. Ma sono 3.000 i prodotti made in Italy che hanno la certificazione 'halal'. L'unica che, seguendo la dottrina islamica, attesta che un prodotto è lecito per il consumatore musulmano. Le aziende certificate in Italia, per una media di 30-40 prodotti ciascuna, sono 120 e altre 30 sono in fase di certificazione. Spaziano dall'agroalimentare, che occupa il primo posto, al farmaceutico e al cosmetico, ma comprendono anche i trasporti e, ultimamente, il settore turistico-ricettivo.

Spesso associamo la parola "halal" con il cibo, ma cosa significa realmente? Halal è una parola araba che significa “lecito” o conforme alla legge islamica. Devono quindi corrispondere halal tutti gli elementi quotidiani di un cittadino di fede musulmana: dall'alimentazione alla cosmetica, dall'abbigliamento alle cure farmaceutiche.Per essere certi dell'utilizzo di prodotti e servizi leciti, questi devono portare la certificazione HIA (Halal International Authority).

Sono oltre tremila i prodotti Made in Italy che hanno ottenuto la certificazione "Halal", l'unica che, seguendo la dottrina islamica, attesta l'idoneità al consumo per i musulmani. Le aziende certificate in Italia, per una media di 30-40 prodotti ciascuna, sono 120 e altre 30 sono in fase di certificazione. Spaziano dall'agroalimentare, che occupa il primo posto, al farmaceutico e al cosmetico, ma comprendono anche i trasporti e, ultimamente, il settore turistico-ricettivo.

Il presidente della Cia Campania Salvatore Ciardiello e il numero uno di Halal Italy Sharif Lorenzini presentano a Napoli il protocollo di intesa siglato con l’obiettivo di promuovere e sostenere la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agroalimentari realizzati in Campania verso i Paesi di religione islamica. Halal Italy è la sezione tricolore dell’Halal International Authority, ovvero l’autorità internazionale di certificazione islamica.